Alimentazione corretta: sai davvero nutrirti? Tutti i segreti per migliorare la tua salute

Sappiamo davvero nutrici? Una corretta alimentazione passa attraverso tanti fattori. Scopriamo tutti i segreti per migliorare la nostra vita dal punto di vista psico-fisico

Oggi siamo portati a mangiare spesso, anche quando non c’è un’esigenza reale, perché il cibo non soddisfa solo la sensazione di fame ma è spesso usato per soddisfare il palato, per colmare le emozioni o ancor più spesso le angosce e distogliere dai problemi. Troppo frequentemente il desiderio di mangiare deriva da uno stato psicologico-emotivo di disagio che porta a mangiare anche quando il nostro organismo non ne ha l’esigenza. Tutto questo altera il normale equilibrio psico-fisico. Se però pensiamo che un sano stile di vita e una corretta alimentazione possono migliorare il nostro benessere, possiamo ragionare sul concetto alla base di tutto: ‘come mangiamo e quanto mangiamo?’.

Per capire questo concetto bisogna fare una differenza tra alimentazione e nutrizione. Con alimentazione si intende l’atto di mangiare ovvero immettere carburante nel nostro corpo per svolgere i processi che ci mantengono in vita. La nutrizione, invece, è un processo più complesso e raffinato. I cibi che scegliamo quotidianamente possono influire positivamente sulla qualità della nostra vita e influenzano sostanzialmente la nostra salute.

Purtroppo, il modo di mangiare della società di oggi e lo stile di vita prevedono uno smodato utilizzo di cibi pronti o precotti, sempre più concentrati di calorie, zuccheri, carboidrati raffinati, grassi, proteine animali ma poveri di vitamine, fibre, minerali e antiossidanti. Ciò che ne consegue è la predisposizione allo sviluppo di una serie di malattie tra cui soprattutto l’obesità che oggi affligge in particolare il mondo occidentale.

Adottare uno stile nutrizionale corretto contribuisce a costituire al meglio e rafforzare il nostro corpo, oltre a a mantenere una certa armonia dell’organismo. Una corretta alimentazione è quindi determinante per uno sviluppo fisico sano.

Oltre a nutrirsi correttamente, bisogna bere molta acqua per restare costantemente idratati, e svolgere attività fisica. Va ovviamente limitato il consumo di alimenti ad alto contenuto calorico come i cibi industrializzati raffinati, precotti o preconfezionati che contengono elevate quantità di zucchero e grassi. Stop anche alle bevande gassate e zuccherate che forniscono abbondanti calorie senza saziare.

Occasionalmente si può anche mangiare cibo grasso o zuccherato, ma è importante privilegiare un’alimentazione ricca di cereali, legumi, verdure prevalentemente di stagione e frutta. E’ bene anche limitare il consumo di carni rosse e carni conservate. Evitare il più possibile l’uso di alcol e non eccedere con il sale. In quest’ultimo caso vengono in soccorso le spezie, abili nel dare sapore ai pasti.

Corretta alimentazione: non conta solo ‘cosa’ mangiamo, ma anche quanto!

digestione
digestione

Una corretta alimentazione è collegata anche al concetto di ‘quanto mangiamo’. E’ fondamentale tenere a bada le porzioni che non sono assolutamente uguali per tutti: variano in base all’età, al sesso, al peso e all’attività fisica svolta. Bisogna prestare attenzione a ciò che si consuma per garantire al proprio corpo uno stato di salute e un peso forma. Il tutto si racchiude nel concetto del ‘bilancio energetico’ ovvero l’equilibrio tra l’energia introdotta e quella usata durante le attività quotidiane. Se assumiamo troppo cibo rispetto al nostro fabbisogno giornaliero, il nostro corpo non lo sfrutterà ma lo conserverà accumulando quindi grassi e tossine.

Non c’è alcun bisogno di imporsi delle privazioni, che non fanno altro che creare stress e frustrazione. Importante è che ognuno sappia ciò di cui ha realmente bisogno e che capisca come nutrirsi, ottenendo quindi una consapevolezza alimentare.

Fare attenzione alle dosi, mangiare lentamente e iniziare i pasti con bei piatti di verdure, oltre che bere molto, sono i must per una corretta alimentazione. Ribadiamo, dunque, che non servono sacrifici eccessivi alla ricerca di un dimagrimento rapido. Quello di rinunciare totalmente al cibo è un errore comune e diffuso che va gestito e regolato. Esso dà risultati solo nell’immediato, ma non migliora la nostra condizione nel medio e lungo termine.

Solo dopo aver maturato una certa consapevolezza alimentare basata su cosa e su quanto introduciamo realmente nel nostro organismo giorno per giorno, potremo raggiungere un maggiore benessere psicofisico in termini di salute e autostima.

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