Spasmi muscolari nel sonno, si chiamano mioclonie: quali sono le cause

Gli spasmi muscolari nel sonno si chiamano mioclonie e avvengono per cause precise: quali sono

Spasmi muscolari nel sonno
Spasmi muscolari nel sonno, foto fonte Pixabay

Si chiamano mioclonie, ma cosa sono? Si tratta di spasmi muscolari che in genere si presentano nel corso della notte e potrebbero davvero a chiunque. Ebbene, quello che forse non tutti sanno è che questa caratteristica ha delle cause.

Cominciamo subito dicendo che questi movimenti bruschi, secondo gli esperti, dovrebbero derivare in modo principale dagli stimoli che percepisce il cervello e il midollo spinale, organi che, appunto, controllano il movimento dei muscoli volontari. Insomma un motivo ancora in più per non preoccuparsi, qualora durante la notte ci si accorge di averne qualcuno. Eppure, esistono diversi tipi di mioclonie e a prescindere dalle cause generiche, in alcuni casi potrebbero derivare da motivazioni completamente diversi e da non sottovalutare.

Spasmi muscolari nel sonno: quali sono le cause?

Spasmi muscolari nel sonno, foto fonte Pixabay

Gli spasmi muscolari nel sonno, come detto prima, si chiamano mioclonie, ebbene questi particolari sintomi hanno delle cause ben precise. Tanto per cominciare sono generate dal sistema nervoso e dipendono da uno stato di eccitazione neuronale.

Le cause precise per cui queste cose avvengono ancora non si sanno con precisione, però si può ipotizzare, che per alcuni casi di mioclonie stimolo-sensibili il tutto dovrebbe essere collegato ad alcune parti del cervello e del midollo spinale che svolgono, appunto, il compito di controllare il movimento dei muscoli volontari. Ma non è tutto, ad avere un ruolo importante sono anche i neurotrasmettitori, che sono in grado di rendere più sensibili alcune cellule del nostro corpo.

Detto questo, però, è anche giusto sottolineare come, in alcuni casi specifici, le mioclonie sono il sintomo anche di vere e proprie patologie, come ad esempio: morbo di Parkinson; corea di Huntington, demenza, Alzheimer, malattia di Creutzfeldt-Jakob; o ancora: ischemia, Ipossia, Traumi con lesioni cerebrali o del midollo spinale, Epilessia , Encefalopatie virali, Encefalite da herpes simplex, Encefalopatie tossiche, Esposizione a DDT e metalli pesanti, Disordini metabolici o tossicosi sistemiche, Ipercapnia, Ipoglicemia, Scompenso epatico, Insufficienza renale, Uremia e Effetto collaterale o intossicazione da farmaci.
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