Noto integratore alimentare censurato: “Pubblicità ingannevole”

L’Iap condanna e censura lo spot di un noto integratore alimentare, le accuse pesanti sulla pubblicità ingannevole

Siamo sempre più bombardati da spot televisivi e sulla carta stampata che vendono miracolosi ritrovati per acquisire una silhouette da sogno e perdere calorie in breve tempo. Fisici scolpiti e ventre piatto, le immagini fanno sempre più gola a chi si avvicina al mondo del fitness e sogna di avere una forma invidiabile.

Pillole Integratori 17-09-2022 dimagrire
Foto Pexels.com

Quando si tratta di salute e nutrizione, però, come anche di sport, non è possibile prendere questi prodotti sotto gamba. Qualunque tipo di integrazione alimentare andrebbe assunta su consiglio di medici ed esperti, che ne possano verificare benefici ed efficacia. I rimedi “casalinghi” e fai-da-te possono spesso portare ad effetti indesiderati, soprattutto se le pubblicità che tanto ci hanno allettato si rivelano, in realtà, illusorie.

Proprio questo caso si è verificato nelle ultime ore, quando lo IAP, Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, ha rilevato uno sponsor ingannevole. Ad essere presa di mira è stato un messaggio pubblicitario del noto integratore alimentare Fat Burner, accusato di usare termini che gli attribuiscono un’efficacia dimagrante inverosimile.

“Effetti non riconoscibili”, la sentenza non ha pietà sull’integratore

Integratori pubblicità censura 17-09-2022 dimagrire
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É comparso sul numero del 10 maggio 2022 di Diva e Donna lo sponsor del prodotto Fat Burner che l’IAP ha deciso di censurare. Nella pubblicità viene trattato un integratore a base di tè verde, colina ed erba mate, dalle proprietà dimagranti. Le frasi utilizzate sono: “Brucia le calorie” e “Aiuta a bruciare i grassi in maniera efficiente e ti aiuta anche a mantenere un peso salutare”.

Sulla base di accurate analisi sul contenuto dei prodotti è stato dichiarato dunque che gli effetti annunciati non corrispondono alla verità. “La comunicazione conferisce al prodotto effetti ad esso non riconoscibili. Il messaggio usa infatti termini ed espressioni tali da accreditare un’inverosimile efficacia del prodotto“, si legge in alcune parti della sentenza.

Le promesse lanciate dallo sponsor, dunque, risultano scorrette e prive di un’indicazione reale su come sia necessario adottare invece un regime alimentare ipocalorico ed uno stile di vita sano. Gli integratori restano comunque un prodotto molto utilizzato, tanto da imporsi tra i più importanti e fruttuosi mercati in Europa. Ma, come evidenziato dall’IAP, nel caso di assunzione una particolare attenzione è d’obbligo.

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