Anche il tuo shaker per proteine puzza dopo l’utilizzo? Gli unici rimedi efficaci

Molti sportivi lamentano spesso la puzza dello shaker per proteine se, subito dopo averlo utilizzato, non viene lavato: i rimedi

Shaker per frullato proteico
Pexels di Karolina Grabowska

Lo shaker proteico è uno strumento essenziale quando si vuole fare un ottimo frullato. Pero, a volte, dopo l’uso, emana un certo odore fastidioso e anche piuttosto sgradevole al palato. Per quale motivo accade ciò? Solitamente, accade questo per via della plastica che ha assorbito tutti i batteri del tempo. Tutti i vecchi resti di frullato proteico al latte sono rimasti dentro e hanno quindi lasciato il loro segno. Ecco, da cosa deriva quel cattivo odore, dai batteri rimasti all’interno.

I rimedi sono semplici e validi. Occorre metterlo in acqua calda con sapone per almeno dieci minuti. Poi, va risciacquato facendo scorrere molto acqua calda al suo interno. Quindi, più vicino è l’ebollizione e meglio è. Se il cattivo odore non cessa neanche in questa maniera, occorre strofinarlo con la lana d’acciaio. Un altro rimedio è di agitarlo con il lievito. Si riempie lo shaker con acqua e lievito in polvere. Oppure, può essere congelato con proteine del siero di latte per una notte. Ma anche immergerlo nell’aceto con acqua. Se l’odore dovesse persistere, allora si consiglia di acquistarne uno in vetro o ceramica.

Shaker e il cattivo odore

Frullato proteico
Pexels di Karolina Grabowska

Molte volte, si beve il frullato proteico e poi senza pensarci si infila lo shaker all’interno della borsa da palestra, senza lavarlo subito e correttamente. Quindi, più a lungo lo shaker rimane sporco e più tutti residui di batteri si formeranno. La plastica come materiale, è in grado di assorbire tutti i batteri, per questo si consiglia di acquistarne uno in ceramica o vetro. Basta poco, piccole accortezze per non sentire di nuovo quella puzza fastidiosa.

Inoltre, quando si lascia il fondo del frullato all’interno dello shaker, basta poco tempo per far si che i batteri si formino in velocità. Sopratutto se si posiziona il proprio shaker in una zona con temperatura alta, quindi tanto calda, che permette quindi la formazione. Per esempio, dopo aver concluso il proprio allenamento in palestra, si posiziona il proprio shaker all’interno del borsone e lo si lascia per delle ore nei sedili posteriori dell’auto.

Impostazioni privacy