Le vacanze brevi sono del tutto ‘inutili’: la scienza spiega perché

Le vacanze brevi sono del tutto ‘inutili’ e a dirlo è la scienza: il curioso studio della Radboud University

In estate più che mai, inizia la corsa all’ultima vacanza. C’è chi ha la fortuna di potersi godere un po’ di tempo staccando la spina anche durante il resto dell’anno, ma di sicuro le ferie sono il momento più atteso per tutti. Questo perché, almeno per un po’, le vacanze permettono di allontanarsi da preoccupazioni quotidiane, lavoro o faccende domestiche, dedicandosi pienamente a sé stessi.

Vacanze spiaggia 20-08-2022 dimagrire
Foto Pixabay

Ci si mettono anche le location da sogno offerte ormai, anche dai più appetibili last-minute e low-cost, che propongono oasi di paradiso al mare, in montagna o magari in una masseria immersa nel verde. Insomma, qualunque sia la scelta, porterà sicuramente degli effetti positivi sull’umore e sulla psiche. Il senso di felicità, infatti, inizia già prima della partenza, nei mesi che la precedono, quando si inizia con la preparazione del viaggio.

Alcuni ricercatori olandesi dell’Erasmus University, hanno studiato proprio questo fenomeno, prendendo a campione 556 soggetti non vacanzieri e 974 vacanzieri. Questi ultimi hanno risposto ad alcune domande sulla loro felicità, facendo emergere che, al ritorno dalla vacanza questa sensazione svanisce. Niente da invidiare per gli sfortunati che non hanno viaggi in programma, dunque, perché l’euforia e il relax di quei giorni scompaiono entro due settimane.

Dopo quanti giorni in vacanza si raggiunge il picco del relax

Foto relax 20-08-2022 dimagrire
Foto Pexels.com

É interessante scoprire, grazie ad accurate ricerche scientifiche, come dunque la felicità e il senso di benessere donato da una vacanza siano del tutto transitori. Certo, ci si sente immersi in un paradiso nel momento in cui si è distesi su un lettino a prendere il sole prima di un bel bagno. Ma, purtroppo, la sensazione non rimarrà per sempre.

Le vacanze, per di più, se volete davvero sentirvi rilassati, non dovranno essere troppo brevi. Niente toccata e fuga, insomma, perché il relax ha bisogno dei suoi tempi per arrivare. Una ricerca della Radboud University, sempre nei Paesi Bassi, ha studiato le condizioni psicofisiche di un campione di vacanzieri, monitorando il loro stato durante tutta la vacanza.

I fattori tenuti in considerazione sono stati: umore, soddisfazione, energia, tensione, salute e affaticamento. É stato possibile stabilire in questo modo, che il picco massimo del relax si raggiunge veramente dopo 8 giorni dalla partenza. Dunque, dite addio alle vacanze-lampo, ma piuttosto concentrate le ferie in un’unica tranche, per essere sicuri di trarne il massimo beneficio per corpo e mente.

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