Vin Brûlé: un antico rimedio nato in Convento!

Una sera d’inverno, vicino al camino, osservi la nebbia che confonde tutte le cose. Il freddo ti intirizzisce ed il fuoco, con le sue fiamme illumina un’idea: perché non preparare un buon Vin Brûlé per te ed i tuoi vicini? L’invito sarebbe gradito!

Chiamate tutti a raccolta e mentre le mani si scaldano accanto al focolare dedicatevi alla preparazione di questa bevanda tipicamente invernale e montanara!

Cosa vi serve per il Vin Brûlé

  • 1 bottiglia di vino rosso corposo da 75 cl. (esempio: barbera);
  • zucchero 100 grammi;
  • la scorza di un limone non trattato;
  • la scorza di un’ arancia non trattata;
  • stecche di cannella 2;
  • anice stellato 1;
  • chiodi di garofano 6;
  • un pizzico di noce moscata grattugiata.

Come si prepara il Vin Brûlé

In una casseruola capiente, si versa il vino rosso e si inizia ad accendere il fuoco. Si aggiungono le spezie e le scorze degli agrumi (assolutamente non trattati!). Si versa a poco a poco lo zucchero, controllandone il completo scioglimento. Dall’ebollizione si lasciano trascorrere 5 minuti a fiamma bassa. Per eliminare l’alcool, una volta spento il fornello, si “incendia” con l’uso di un fiammifero o un accendino (attenzione durante quest’operazione!!), la superficie del vino. Le fiamme si spegneranno quando non vi sarà più presenza di alcool. Filtrare e servire caldo in bicchieri a cui potete aggiungere, per decorazione, una stecca di cannella e l’anice stellato.

Proprietà e controindicazioni

Ovviamente, parlare di Vin Brûlé in campo di dieta può apparire fuori luogo. Certamente alcune limitazioni questa bevanda le presenta ma a chi piace, resistere alla tentazione è davvero un’impresa durante le feste di Natale! Come sempre non bisogna abusarne e, l’assunzione di questa bevanda non deve essere frequente ma, limitata a qualche serata in compagnia. Considerate che per 100 grammi di prodotto, l’energia fornita è di 47 Kcal (qui purtroppo un occhio alle calorie va dato per rendersi conto dell’impatto energetico). Inoltre, la preparazione allo stand non è certamente curata come quella in casa. Voi potete selezionare ingredienti e materie prime di qualità!

Sconsigliato a chi è sovrappeso e chi soffre di diabete di tipo II, la bevanda ha però delle proprietà. La storia del Vin Brûlé inizia in un convento di frati, dove i monaci, realizzano un connubio efficace contro stati di raffreddamento ed influenzali, utilizzando vino e spezie. E sono proprio questi i benefici! Utile per chi ha tosse, raffreddore grazie alla presenza dei tannini. La noce moscata conferisce caratteristiche digestive alla bevanda che certamente è un valido aiuto nel “riscaldamento” corporeo per i climi freddi ed i periodi invernali.

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