Pesce a dieta, scegli quale mangiare senza rinunce, gli esperti svelano il segreto per dimagrire

Il pesce non è tutto uguale per cui, se si è a dieta e si vuole variare un po’, è bene conoscere quale mangiare, ecco tutte le tipologie di pesci magri che apportano poche calorie.

Pesce a dieta quale mangiare
Pesce a dieta, è facile sbagliare ma gli esperti indicano chiaramente quale mangiare e forse hai sempre sbagliato – dimagrire.it

Chi ha seguito almeno una volta nella vita una dieta composta da un esperto nutrizionista, da un dietista o comunque da un medico, ha notato sicuramente che in determinati giorni, sia a pranzo che a cena, compare del pesce. Effettivamente nelle diete il pesce è sempre presente, a meno che non si tratti di una dieta vegetariana o vegana, poiché è un alimento ricco di proprietà benefiche.

Il pesce apporta una buona dose di proteine ad alto valore nutrizionale e grassi buoni, gli omega-3, oltre a vitamine come la vitamina A, le vitamine B6 e B12, la vitamina D, e numerosi sali minerali.

Non dovrebbe quindi mai mancare in tavola almeno due a settimana, da usare addirittura come sostituto della carne per seguire un’alimentazione più adeguata e salutare e favorire il benessere dell’organismo. Ma quale pesce si può mangiare a dieta? A questa domanda rispondono gli esperti.

Questo è il pesce da mangiare se si è a dieta

Partiamo con il dire che è meglio mangiare pesci piccoli, ma questo sempre, anche se non si è a dieta. Il motivo è semplice, sono meno inquinati poiché avendo vissuto poco hanno carni meno contaminate da microplastiche o metalli, come invece accade per pesci molto grandi come il pesce spada o il tonno, che purtroppo risultano essere molto ricchi di sostanze potenzialmente tossiche per la salute umana come il mercurio.

due filetti di pesce con sugo e pomodoro in un piatto
Questo è il pesce da mangiare se si è a dieta – dimagrire.it

Tra i pesci magri potete scegliere lo scorfano e in genere i molluschi come il polpo, la seppia, il calamaro o il totano, le cozze e le vongole, e anche i crostacei come il gambero e l’aragosta.

C’è poi il classico merluzzo, o anche il nasello, che ha poche calorie, lo stesso baccalà o lo stoccafisso possono andare bene, ma dipende ovviamente dal tipo di cottura, è sempre preferibile evitare i fritti o le ricette che prevedono molti grassi. Farli al vapore con un filo di olio a crudo è l’ideale, provate il merluzzo al limone.

Per quanto riguarda il pesce piccolo, poi, in cime alla lista di quello che è bene mangiare durante la dieta c’è il pesce bianco come la sogliola, la spigola anche detta branzino, la cernia e il rombo.

Pesci grassi

Tra i pesci semi grassi c’è l’orata, il dentice, la triglia e il cefalo. Una menzione a parte fa fatta per il pesce azzurro che è l’eccellenza del nostro Mar Mediterraneo, tra le tantissime specie che potete scegliere con carni saporite si consigliano le alici (acciughe) che hanno un tenore di calorie inferiore agli altri.

Infine troviamo nella lista dei pesci più grassi l’anguilla al primo posto e poi sgombro, sardine, aringhe e pure il salmone di allevamento, che sarebbe proprio da evitare, mentre tonno e pesce spada rientrano nella categoria dei pesci semi-grassi.

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