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Salute

Occhi secchi al risveglio, ecco perché succede

Svegliarsi al mattino con gli occhi secchi, è un disturbo molto fastidioso. Ecco, perchè succede. 

Pexels di Victor Freitas

Svegliarsi con gli occhi secchi ha un nome e viene denominata la sindrome dell’occhio secco. Un patologia oculare che molte volte, si tende a conforderla con un disturbo fastidioso ma passeggero. Solitamente i sintomi più frequenti sono: secchezza oculare e una sensazione di forte bruciore. Una sensazione che si prova quando un corpo estraneo finisce nell’occhio e l’occhio tende ad arrossire. Ma quali sono le vere cause scatenanti di questo così fastidioso sintomo?

Molte volte capita di svegliarsi la mattina e percepire un disturbo molto fastidioso all’occhio, ma anche difficoltà ad aprirlo, in quanto troppo “impastato”. Solitamente questo è uno dei principali sintomi della congiuntivite. Un tipo d’infiammazione della congiuntiva, solitamente di origine batterica. Ma questa sintomatologia si presenta anche nella sindrome dell’occhio secco. L’unica differenza sta proprio nella mancanza di secrezioni.

Cosa bisogna fare in caso di occhi secchi?

Pexels di Michael Morse

Svegliarsi con occhi secchi e impastati è una sensazione molto fastidiosa. Però, esistono tanti modi per migliorare la situazione velocemente e con poco. Prima di tutto occorre capire se si trarra di una sensazione di secchezza transitoria, dovuta ad un’allergia o anche ad un trauma, oppure se sia un problema persistente. Una volta stabilita la secchezza, se è o meno transitoria o persistente, il consiglio è di contattare il proprio oculista di fiducia.

Va sicuramente evitato qualsiasi tipo di collirio o umettante senza aver prima ricevuto il consiglio di un esperto di settore. Solitamente la sindrome da occhio secco è parecchio comune, tanti la provano e pensano sia un disturbo transitorio. Ma non è così, questa patologia va curata e tenuta sotto controllo dal proprio oculista di fiducia. I consigli strettamente naturali che si possono appplicare sono molti. Partendo dalla camomilla, occorrerà applicare la bustina sulla palpebra ad occhi chiusi.

Oppure, può essere applicata una fetta di cetriolo sulla palpebra, in quanto questo prodotto offre proprietà antifiammatorie e idratanti. Basterà procurarsi due fette di cetriolo, da tenere sulle palpebre sino a quando non saranno calde e quindi non più adatte al trattamento. Ma, c’è un ultimo consiglio, l’alimentazione, se migliorata, aiuta ad alleviare il dolore.

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