La curcuma è una spezia di origine orientale dalle innumerevoli proprietà benefiche. Conosciuta anche come “zafferano delle Indie”, per via del suo colore giallo oro, è molto usata nella cucina indiana e asiatica in generale ed è diventata un ingrediente importante anche nelle nostre diete.
La pianta, appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, si presenta con foglie allungate e ovali, che accolgono fiori dai cui rizomi si ottiene questa polvere colorata pungente. Il suo principio attivo è la curcumina, un estratto usato anche come colorante per i tessuti, che racchiude in sé tantissime proprietà, rendendo la spezia portentosa per il benessere del nostro organismo e utilissima per dimagrire.
Ricca di vitamine essenziali (C, B6, E, K) e minerali come calcio, ferro, potassio, magnesio e zinco, la curcuma è conosciuta per la sua azione depurativa e antiossidante. Inoltre, studi recenti hanno dimostrato che la curcumina può avere proprietà antitumorali, perché riuscirebbe a bloccare l’azione di un enzima ritenuto responsabile dello sviluppo di diversi tipi di cancro.
Questo principio attivo conferisce alla spezia anche un’azione antinfiammatoria e analgesica. Per le sue proprietà benefiche e curative la curcuma è tradizionalmente impiegata sia nella medicina ayurvedica che in quella tradizionale cinese. In India, la curcuma viene utilizzata anche come potente cicatrizzante, per curare ferite, punture d’insetti, scottature e malattie della pelle. Infine, la curcuma ha spiccate proprietà dimagranti. Scopriamole!
Diversi studi hanno dimostrato che, combinata ad una buona dieta ipocalorica e a un’adeguata attività fisica, la curcuma favorisce lo smaltimento dei grassi in eccesso ed inibisce il deposito adiposo.
Questa spezia è infatti in grado di attivare l’adiponectina, che è il principale agente anti-infiammatorio secreto dagli adipociti, le cellule del grasso. Si tratta di una molecola che svolge un ruolo importante nella perdita di peso perché si comporta come un acceleratore del processo di dimagrimento.
Riducendo l’assorbimento degli zuccheri, la curcumina riesce a controllare i livelli di glicemia nel sangue. Questo permette di evitare i cosiddetti “picchi” glicemici causa di una maggior produzione di insulina, che provoca un rallentamento del metabolismo e la formazione di scorte di adipe.
Stimolando il rilascio della bile, la curcuma favorisce i processi digestivi, specialmente quando sono coinvolti carboidrati e grassi: un valido aiuto per chi tende a sentirsi pesante dopo i pasti, avvertendo gonfiore addominale.
La curcuma contrasta il ristagno dei liquidi. Questo perché agisce anche sul sistema linfatico, maggiormente responsabile della formazione dei cuscinetti adiposi e della pelle a buccia d’arancia.
La curcuma serve, infine, a controllare l’appetito. Questo perché stimola la corretta funzionalità della leptina, un ormone prodotto dal tessuto adiposo che va a regolare il senso di sazietà. Se la fame è di tipo nervoso, la curcumina riesce inoltre a sedarla incrementando i livelli di serotonina e dopamina, coinvolti nella regolazione dell’umore.
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