Scopriamo quali sono tutti i metodi di cottura light oltre il vapore da scegliere per cucinare senza grassi e portare in tavola piatti gustosi e meno calorici.
Anche chi non segue una dieta specifica può ricevere benefici dai metodi di cottura light e trovare il proprio modo preferito di cucinare gli alimenti in modo da ottenere delle pietanze belle da vedere, saporite ma soprattutto con meno calorie.
È molto interessante apprendere che non tutte le cotture sono uguali ed un qualsiasi cibo cotto in padella o forno assume alla fine un tenore calorico differente. Andando oltre le mode e le tendenze del momento vogliamo proporvi una panoramica completa dei metodi di cottura salutari da usare per gustare piatti sfiziosi e leggeri.
Bollire gli alimenti è controproducente perché sebbene sia vero che non si usano grassi, molti nutrienti si disperdono nell’acqua o addirittura svaniscono con il calore, è il caso di vitamine e sali minerali. La soluzione potrebbe essere consumare il liquido di cottura, come avviene per le zuppe e i minestroni, oppure cuocere per assorbimento nel caso di cereali.
La cottura a vapore è uno dei metodi più sani per mantenere intatti i nutrienti di verdure, carne e pesce a dieta ottenendo un cibo sano senza grassi, ma non è l’unico. Approfondiamo dunque l’argomento andando a vedere quali sono le alternative.
Basta la cottura al forno o al microonde per ridurre sensibilmente l’uso di grassi per cuocere la carne, il pesce o le verdure in alternativa alla padella con burro e olio. Si salvaguardano pure i nutrienti che non svaniscono e subiscono un deterioramento minimo.
Le friggitrici ad aria sono elettrodomestici che permettono di cuocere i cibi senza l’uso di troppi grassi. Si usa impropriamente il termine “frittura” poiché in realtà gli alimenti si cuociono con un getto di aria ad altissima temperatura che consente di creare la tipica crosticina che li rende tanto appetitosi, croccanti fuori e morbidi dentro. E si può cucinare anche il pane nuvola.
Arroventare la piastra in ghisa o cuocere alla griglia può essere una buona soluzione ma bisogna fare attenzione perché con le alte temperature sulla parte esterna dei cibi possono formarsi dei composti chimici come le ammine eterocicliche (HCA) e idrocarburi policiclici aromatici (IPA) che sono deleteri per la salute.
Cuocere i cibi in poca acqua e una quantità minima di grassi in padella permette la loro stufatura ma è bene non allungare tropo i tempi per non perdere i nutrienti essenziali.
Tra i metodi di cottura light alternativi al vapore che non sono molto conosciuti c’è il sottovuoto, gli alimenti sono sigillati in appositi sacchetti e si cuociono senza ossigeno, a temperature basse, così da mantenere inalterati i sapori e le proprietà nutritive. Invece con la vasocottura gli alimenti sono posti in vasi di vetro e messi a bagnomaria, in forno a in microonde.
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