Stretching, perché è così importante: i benefici che non ti aspetti

Lo stretching è certamente importante nella nostra vita: scopriamo quali sono i suoi benefici.

Stretching
Stretching, foto fonte Pixabay

Questo tipo di sport ha origine orientale ed è strettamente legato al benessere del nostro corpo: la filosofia da cui nasce è quella di considerare mente e corpo legati tra di loro. Ad ogni modo, ormai da anni questi movimenti tipici che lo contraddistinguono sono praticati anche in Italia e per saperne di più non serve certamente recarsi in luoghi troppo lontani, anche se una curiosità interessante è quella che riguarda Bangkok dove è possibile trovare statue di oltre 2000 anni fa che mostrano persone dedite ad esercizi di stretching. Detto questo, la domanda interessante da porsi è legata proprio ai benefici che questo particolare sport porta, non solo al nostro fisico, ma anche alla nostra mente.

Stretching, quali sono i suoi benefici?

Stretching, foto fonte Pixabay

Lo stretching, come accennato prima, riguarda in tutto e per tutto la mobilità articolare: nello specifico il termine esatto si riferisce alla capacità di compiere movimenti ampi ed al massimo della estensione fisiologica che le articolazioni consentono.

Ma quali sono i suoi benefici: ebbene, a livello muscolo-scheletrico, lo stretching aiuta ad aumentare l’elasticità sia dei muscoli che dei tendini, con un graduale miglioramento della capacità di movimento. Ma non è tutto è anche un modo perfetto per prevenire le contratture muscolari, diminuendo anche la sensazione di fatica.

E ancora, questo tipo di esercizi di allungamento sono di grande aiuto per diminuire la pressione arteriosa aiutando la circolazione, riducono lo stress fisico e migliorano la coordinazione dei movimenti, si diminuisce la tensione dei muscoli e la frequenza cardiaca e quindi ci si rilassa.

Cosa succede quando si assumono le posizioni sbagliate?

La cosa fondamentale, sempre, è quella di assumere delle posizioni corrette quando pratichiamo lo streching, ma perché? Ebbene, quando le posizioni non quelle giuste, i muscoli tendono a contrarsi, con la conseguenza che quando si torna nella posizione naturale, i muscoli accorciati oppongono resistenza e ostacolano il normale riallineamento dei segmenti ossei, portando il nostro corpo a provare dolore e quindi a non stare troppo bene.

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